La firma sull’accordo dopo il via libera definitivo da parte del Consiglio di Amministrazione. La trattativa entra in una nuova fase.
Dopo il via libera da parte dei soci e dopo la conferma da parte del Consiglio di Amministrazione, Atlantia sigla l’accordo con il consorzio guidato da Cdp per la cessione dell’88,06% del pacchetto di Autostrade per l’Italia, che sostanzialmente tornano in mano allo Stato.
Il Consorzio guidato da Cdp ha firmato con Atlantia l’accordo per Autostrade
La notizia è stata comunicata dal Consorzio guidato da Cassa depositi e prestiti che ha annunciato la firma dell’accordo. Dal punto di vista pratico, Atlantia ha formalmente accettato la proposta per la cessione dell’88 per cento del pacchetto azionario di Aspi. Inizia quindi una nuova fase della trattativa che si concluderà poi con il closing, quindi con il pagamento e l’effettivo trasferimento delle quote.
L’acquisizione sarà fatta attraverso la Holding Reti Autostradali. Si tratta di una nuova società di proprietà di CDP Equity, che detiene il 51% della holding. Le altre quote sono divise equamente tra Blackstone Infrastructure Parners e Macquarie Asset Management.
Il Consorzio Cdp
Le autostrade passano quindi a Cassa depositi e prestiti, Blackstone Infrastructure Partners e Macquarie Asset Management: sono queste le società che compongono il consorzio che si occuperà della gestione di buona parte della rete autostradale in Italia.
Prevista un’attività esplorativa tra gli azionisti di minoranza di Autostrade per l’Italia
Stando a quanto emerso dopo la firma dell’accordo, il Consorzio dovrebbe avviare una attività esplorativa tra gli azionisti di minoranza di Aspi, che hanno in mano il restante 11,94% della società, sul quale hanno diritto di co-vendita.